giovedì 27 maggio 2010

Satira. La manovra... al posteriore

Okay, adesso ci salva lui! Aspettate soltanto che abbia sconfitto il cancro con la sua spada fiammeggiante, poi vedrete...
L'Italia non sarà mai un'altra Grecia! Lui ha le carte vincenti: Tremonti, Sacconi, Brunetta! Sotto la guida infallibile del dio dell'Amore, essi copiano mirabilmente le soluzioni finanziarie già avanzate da Prodi, Visco, Padoa Schioppa. Ma se nelle mani di quegli inetti esse erano strumenti deleteri, i Tre Savi ne fanno la Salvezza stessa!
Così si governa un Paese: con coerenza di giudizi e di propositi! Non temiamo! Nessuna sventura ci colpirà!
Viva l'ottimismo! Viva l'Amore! Abbasso gli antiberlusconiani!
Meno male che Silvio c'è!

Francesco Obinu

2 commenti:

  1. Sono d'accordo con te. In questa infinita messinscena italiana gli attori attivi possono cambiare maschera e ruolo a piacimento, come in un gigantesco ballo di Eyes Wide Shut o, meno poeticamente, un'ammucchiata da gang bang romagnola, dove i cittadini passivi (ma televisivamente dotati) vengono penetrati stricto et lato sensu da questo branco di papponi indemoniati che non ha più neanche il pudore di nascondere sotto il cappuccio la propria faccia laida.

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  2. di per sè un attore è attivo anche quando è passivo, lo dice la parola stessa.

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