C'è chi parla di "ritorno in campo" (nostalgia del potere? "cumannari è megghiu ca fùttiri"?). E nella miseria della retorica del circo delle libertà, non mancano i riferimenti al "detentore della coppa", come che il linguaggio del calcio (e solo quello) possa ancora servire a spiegare i motivi profondi delle strategie politiche. Incredibile come certa gente non si sia accorta dell'abisso scavato tra le porcherie di un robusto manipolo di deputati e senatori e la realtà delle cose. Monti non è stato il risultato della congiura "delle sinistre" o "dei poteri forti", ma il medico chiamato a domicilio per monitorare il corpo morente del Paese nell'approssimarsi del decesso. Perciò, la propaganda di questi e dei prossimi giorni è e sarà particolarmente surreale, patetica e criminale.
A.S.
Mi ripeto: "tristezza infinita".
RispondiEliminaSiccome è arcinoto (a chi segue questo blog) cosa io pensi del signor B e dei suoi governi, non aggiungerò altro adesso che ha annunciato il suo "disinteressato" ritorno.
RispondiEliminaPerò, sul medico Monti, devo dire che il paziente gli è morto sotto i ferri arrugginiti.