Ci chiedono sacrifici, austerità, rigore, comportamenti virtuosi. Di vivere e di morire senza libertà. Mentre lorsignori non rinunciano a niente. Nostri carnefici ai quali puntualmente diamo la nostra fiducia.
Continuerò a vivere del mio, della mia dignità e del mio rigore, crisi o non crisi, manovra o non manovra.
Che questa ennesima discesa nella fogna politica, sociale e incivile italiana serva almeno a chiarire le idee agli ultimi illusi, tra poco più poveri.
A.S.
A.S.
Ho paura che sarà più povero chi lo è già abbastanza.
RispondiEliminaGli altri continueranno a dare man forte a chi gli consente di tenere i privilegi sociali di sempre.
Voi nemmeno immaginate quanto mi secchi dover dare ragione a Sechi, il direttore del "Tempo".
RispondiEliminaHo seguito un recento dibattito tra lui e la Bindi su La7: il giornalista rinfacciava all'interlocutrice che mentre il Pd critica (peraltro giustamente) la manovra finanziaria da "macelleria sociale" del governo, non è però in grado di dire quali sono i redditi alti da tassare, per alleggerire la pressione sui meno abbienti.
Perché - ragionava Sechi - se per redditi alti si intendono quelli dai 200 mila euro in su, allora tassarli maggiormente non servirebbe a nulla, visto che quei redditi rappresentano soltanto l'1% del totale.
L'aumento del prelievo fiscale dovrebbe partire da una soglia più bassa, evidentemente. Ma il Pd, in modo altrettanto evidente, non vuole disturbare certi gruppi sociali benestanti. Così si comporta non molto diversamente dal Pdl e, lo ripeterò alla noia, continua ad essere un partito fintamente progressista.
io vorrei invece capire da dove derivi la Sechi-mania di tg e talk show politici di queste ultime settimane; ha sempre l'aria di avere capito tutto e prima di tutti; intendiamoci, è intelligente e parla bene, ma da qui a farne l'ospite espertissimo ne passa; poi sul merito, mi pare che abbia ragione, il Pd è un contenitore di contraddizioni e di vecchia melma democristiana; ma non scherza neanche la vanagloria e il tatticismo veterocomunista (vedi D'Alema e compagni)
RispondiElimina...e la BORSA va giù ma Bruneta ha detto che il problema non c'è perche gli italiani non (pochi) investono in titoli
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