giovedì 16 giugno 2011

Petrolio. Satyricon.

Ovvero la società nonostante Pasolini e la letteratura latina


IL POST CHE STAI PER LEGGERE E' OFFENSIVO E TESO A SEMPLIFICARE LA REALTA'. E' IL FRUTTO DI UNA MENTE CHE CREDE DI AVERE TUTTE LE RISPOSTE (sindrome da googlepotenza) E CHE, PER AVERNE UNA IN PIU', VORREBBE FARTI UNA DOMANDA : SE NON VUOI IL NUCLEARE PER RAGIONI SALUTISTICO-ECONOMICHE, PERCHE' DIAVOLO CONTINUI A FUMARE LE SIGARETTE??

Il referendum è stato un gran sondaggio. Non c'era nessun complotto per impedirti di votare, ma solo lo scopertissimo intento di fartelo credere. E ci hai creduto. E lo hai fatto per una serie di buoni motivi:

1) guardi ancora la tv;
2) non hai idee tue perchè non pensi con la tua testa (vedi punto 1);
3) confondi la politica con il calcio;
4) hai ancora bisogno di un nemico perchè non sei mai cresciuto (psicoanalisi);
5) nelle risposte monosillabiche te la cavi alla grande (vedi punto 1,2,3 e 4);
6) i comici che ti fanno ridere hanno davvero pochi argomenti e neanche un talento, se non quello dei giochi di parole di basso livello;
7) credi che il miglior modo di fare politica sia chiedere insistentemente agli altri di farla bene;
8) è chiaro che non hai cose più interessanti da fare.

Nonostante il mio cinismo anarchico particolarmente velenoso per essermi persa l'Europride e non aver dunque avuto niente di meglio da fare che sottopormi al sondaggio nazionale, io mi chiedo queste cinque cose:

  • è grave esser costretti a comprare l'auto per andare a lavoro?

  • è idiozia quella di chi con l'auto, pur di arrivare prima , corre il rischio di non arrivare mai più?

  • è da imbecilli pretendere parcheggi anzichè pretendere il miglioramento dei trasporti pubblici?

  • è un reato l'incomprensibile e costante aumento della benzina?

  • è motivo d'indignazione il fatto che non posso piazzarmi una pala eolica nel mio terreno e produrmi l'energia?

Se vuoi, puoi rispondermi con 5 inutili sì. Perlomeno qua sono gratuiti.

Prospettive alternative

In riferimento al punto 4 sul significato del nemico, ti segnalo che Umberto Eco ha da poco pubblicato una raccolta di saggi intitolata "Costruire il nemico". Ma se vuoi approfondire il tema, ti consiglio entrambe le monografie storiche di Sallustio (86 a.C. - 35 a.C.) e il romanzo "Coscine di pollo" di Tom Robbins (1990).

Risate alternative

Giorgio Gaber, "La democrazia" (1997-1998)


Denise Pisanu

11 commenti:

  1. ma io la macchina mica l'ho comprata per andare al lavoro, ma perché come tutti i maschi la considero un'estensione del mio pene.
    e con ciò rispondo anche alle domande 2 e 3.
    alle altre due ci penserò tutta la notte, ma non credo che comprerò un terreno solo per piazzarmici una pala eolica, anche perché è difficile spacciarla per estensione del pene.

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  2. Come diceva quella ragazza sgomenta al suo ragazzo: "Perché non sei anticonformista anche tu, come tutti gli altri?".

    Giuseppe Pontiggia, Le sabbie immobili, 1991

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  3. ognuno si compra l'auto per i suoi sacrosanti motivi, certo mauro. quanto alla pala eolica, se frequenti gente dotata di un po' di fantasia, secondo me ce la fai a spacciarla per estensione, tranquillo.

    giuseppe pontiggia ha studiato a lungo sallustio.

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Tutto, giusto e cinicamente detto, e visto che molto ho tempo libero (di lunedì, mercoledì e venerdì, non conto il sabato perché da sempre ho con questo giorno un rapporto difficile) e le tue tesi non hanno una risposta. O potrebbero averla in un'altra società, forse quella del secolo scorso. Non ho detto con questo che sono concetti vecchi, ma certamente la soluzione non si potrà avere oggi. Forse domani, quando andremo a piedi gioco-forza perchè magari il liquido prezioso che ci da possibilità di muoverci sarà finito. Bloccare la mia macchina per impedire questo declino è del tutto inutile, se poi il mio vicino ha una vettura che "consuma" il doppio della mia è una presa in giro. Se poi questa, se guidata da un uomo, come dice Mauro dovrebbe essere l'estensione del suo pene (battuta di un film che non ricordo ora) allora mi rendo conto di essere anche poco dotato. Sopravviverò? Cara Denise purtroppo è così, tragicamente così, ma credo che poco si potrà fare. La tua sindrome da googlepotenza è anche frutto della libertà fittizia che hai e che tutti oggi abbiamo. Siano liberi, il tuo pensiero è libero? Un mio amico, oggi piuttosto depresso, diceva sei libero di andare al supermercato, ma non sei libero di comprartelo. E chiudeva con questo imperativo categorico: la libertà è capacità di acquisto. Ma oggi posso acquistare anche il prolungamento del mio pene (o almeno si sogna di farlo). Lo si fa perchè c'è un mercato che apprezza quel tipo di prolungamento? La soluzione è quindi nelle mani delle donne? Ma le donne comprano la macchina come espressione della loro vagina? Oppure si adeguano all'estensione del pene, talvolta, quando sono in macchina (non è la battuta banale della donna al volante, pero!!). Il futuro è donna, lo è sempre stato, ma oggi lo sarà di più se queste avranno voglia non solo di prolunghe, ma di mettere sul tavolo la loro capacità di interpretare il futuro. Anche quello dell'energia. Sul valore fallico della pala eolica, il dato è evidente: essa produce energia e gira sulla cima delle colline. Più di così. Comunque sono pronto a discutere tutto davanti ad una birra, o un ACE, ma arriverò piano e lentamente. La mia velocità sarà direttamente proporzionale alla mia voglia di arrivare e alla mia potenza di cilindrata e penica.

    19 giugno 2011 00:28

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  6. ç Franco, non è la battuta di un film, è un dato, così come i cavalli prima delle auto erano estensioni del pene, macchine da guerra per guerrieri, e le guerre le fanno gli uomini col loro pene. Però è stata anche la battuta di un film, Miss Doubtfire (dicono che le auto grandi le comprano gli uomini con il pene piccolo). Alle donne piacciono i SUV comprati dai mariti, perchè danno protezione, tradotto: ci piacciono gli uomini col pene grande.

    @Denise: La pala eolica è difficile da portare in giro: insomma il pene deve essere grande, ma utilizzabile.

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  7. A parte che, come al solito, la tua arguzia mi fa sempre molto ridere, nel senso che suscita in me molto divertimento, non credo che il film sia giusto. Quello che citi era un film per le famiglie e per bambini. Tuttavia, come ben sai in "Chi ha incastrato Roger Rabbit" c'era la più bella battuta su questo tema "sei contento di vedermi ho hai un coniglio in tasca? Comunque se è vero come è vero, e in fondo è vero (citazione dotta !!!!) non sarebbe anche ora di smettere di competere sulla lunghezza del pene o sulla potenza del SUV? Qualche donna mi ha detto che in realtà non è così importante... ma non so se era una battuta o un atto di misericordia. E avevo allora come adesso il SUV piccolo (la panda) e nessun coniglio in tasca!

    Franco Campus

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  8. @ Franco
    Intanto grazie per aver colto la serietà del post e non esserti fermato all'apparenza. Probabilmente lo sport fa bene anche alla comunicazione. Vita privata a parte, io trovo molto divertenti le persone che concepiscono la politica come un insieme di uomini (quasi sempre incompetenti) chiusi in un palazzo a decidere cose importanti per la collettività. Lo trovo divertente perché ritengo che la politica sia l'espressione più genuina della società e per cambiare la società è necessario innanzitutto guardarsi allo specchio e chiedersi: io cosa faccio? Come mi comporto? Preservo la mia salute e quella di chi mi sta intorno? L'ho studiata la storia? Cerco di migliorarmi? Mi informo bene? Rispetto l'opinione altrui? Sono abbastanza bravo nel mio lavoro? Le pago le tasse? So cosa è la globalizzazione? Potrei continuare, ma credo di aver reso l'idea. Creare il nemico esterno è solo un modo per sprecare energie e non riflettere come si deve. I quesiti del referendum erano offensivi perché in parte chiedevano cose che in una democrazia non devono essere più discusse perché già discusse nei secoli precedenti (l'acqua e l'uguaglianza di fronte alla legge). Chissà da dove provengono le pressioni per privatizzare l'acqua ed eleggere ancora il petrolio come fonte di energia indispensabile? E chi glielo dà tutto questo potere a questi che fanno pressione? La risposta è: noi, con il nostro stile di vita e con il nostro essere talmente retrogradi da aspettarci ancora che la soluzione arrivi magicamente da un potere superiore che rivoluzioni tutto. Con serietà, oggi alla politica si devono chiedere impianti per le energie alternative, città che funzionino e che rendano veramente tutti i cittadini uguali a prescindere dalle loro risorse economiche, l'eliminazione di ogni privilegio garantito per legge, una protezione adeguata di fronte alle banche, più criterio nella spesa pubblica. Insomma, cose che bisognerebbe intanto concepire come urgenti ed importanti.

    Questo è il mio pensiero. E sono lieta di metterlo, ogni volta che voglio, vicino a quello degli altri grazie ai vantaggi della libertà di espressione di internet.

    @ Mauro
    In fatto di pene, è evidente che abbiamo idee diverse. So però una cosa: l'unico posto in cui vige la fallocrazia è una festa gay. Negli altri posti i maschilisti tirano fuori il pene di fronte a femministe che non desideravano altro. Per fortuna i fanatismi a noi non piacciono. E sappiamo pure che dell'estensione del pene ne parlò Freud e poi più o meno tutta la filmografia di Woody Allen.

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  9. Denise, la tua risposta è performante, ma certamente rischia di cadere come le lacrime nella pioggia (o come si dice più volgarmente pisciare in mare). Concepire le cose più importanti decise da secoli, ma da secoli il diritto per l'acqua appare normato e regolato sino a che, del suo uso, si è abusato. Nella nostra isola, dove da poco è uscito anche un libro strenna chiamato DIGHE (che costerà almeno 70 euro visto l'apparato fotografico), il problema acqua potrebbe essere risolto per i residenti. Tuttavia, d'estate raddoppiamo se non triplichiamo come residenti e a parte i 2/3 litri in più per ogni schizzo di pipì (dove la tecnologia è venuta in soccorso con il doppio pulsante uno per le produzioni più solide e uno per la pipì), il consumo aumenta in modo esponenziale non solo per l'uso domestico, ma anche per quello "turistico alberghiero" o per innaffiare e irrigare ettari di prati inglesi e campi da golf. Per non parlare di quello portuale per lavare innaffiare le barche che quotidianamente vengono lavate per contrastare la salsedine. Quindi l'acqua, depurata clorata e trasportata, è usata non per innaffiare orti e sementi, ma murate e alberi. Magari una campagna di sensibilizzazione su questo non sarebbe male, contro lo spreco eccessivo. Sopratutto se si pensa al bauscia che lo fa, insieme al sardo, fregandosene se nel frattempo se all'interno dell'isola l'acqua è razionata. Sul valore penico dei SUV abbiamo già detto, masu quello delle barche, con tutti quei alti pennoni.... Altro che fanatismo li siamo al vero è proprio delirio di onnipotenza. Titanic docet !!!

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  10. Franco Campus presidente di Abbanoa

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  11. Caro Franco neo presidente di Abbanoa, l'educazione contro lo spreco dell'acqua dovrebbe cominciare all'asilo, non c'è dubbio. Un po' come lo studio dell'inglese.
    Per concludere la discussione, vi consiglio il post di uno che ha sempre prospettive interessanti:

    http://incomaemeglio.blogspot.com/2011/06/metafisica-nucleare.html

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