giovedì 21 maggio 2009

Letture. "Soffocare"

Che meraviglia la finzione! E' una di quelle cose in cui l'essere umano eccelle, in cui mostra tutta la sua grandezza.

In “Soffocare”, di Chuck Palahniuk, la verità muore di continuo. Il risultato? Tanta verità!

Victor Mancini, al fine di spillare soldi alla gente , simula ogni sera un soffocamento da cibo. “Lo faccio per movimentare un po' la vita alle persone. Lo faccio per creare degli eroi. [..] Lo faccio per fare soldi. [..] Se uno ti salva la vita poi ti ama per sempre. [..] A fingerti debole acquisisci potere. E al tempo stesso fai sentire le persone più forti. Lasciandoti salvare, tu salvi loro. [..] Tu sei la prova del loro coraggio. La prova che sono stati degli eroi. Il segno tangibile del loro successo. Lo faccio perché a tutti piacerebbe salvare una vita umana sotto gli occhi di altre cento persone.”

Sebbene sia chiaro che l'autore parli del fare letterario, il sofisticato e sottile intreccio delle vicende del romanzo pone anche qualche interessante domanda: chi inganna è forse peggiore di chi si lascia ingannare? In fondo che differenza c'è tra il sedotto e il seduttore o tra il corrotto e il corruttore? Palahniuk dice nessuna. Saranno casuali le presunte origini italiane del protagonista? Mah!


Denise Pisanu

4 commenti:

  1. Noooooooo denise noooooooooooooooooo, anche qui.

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  2. S'i avessi tempo, lo leggerei! Grazie a Denise, che frequenta Palahniuk anche per la sua indole di combattente, credo...

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  3. Vero è!
    fingere è un'arte, peccato che coloro che hanno più talento abbiano scelto di fare i truffatori, le concubine di pessimi amanti o i presidenti del consiglio.
    Se così non fosse cinema e teatro avrebbero degli attori eccellenti...

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  4. ormai denise ha colonizzato la rete...

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