mercoledì 15 febbraio 2012

Politica. Tecnicamente, un sopruso

Il governo "tecnico" vedeva la luce per mettere in atto le misure necessarie (almeno secondo gli standard liberisti, ai quali sembra avere aderito in modo convinto lo stesso Presidente della Repubblica, un tempo uomo di sinistra) a riportare sotto controllo i parametri finanziari italiani, pena il default del sistema economico (ma in Grecia le stesse misure sembrano non poterlo evitare, anzi...).
Il governo tecnico ha fatto quel che doveva fare in merito (speriamo e tocchiamo...). E va bene.
Il governo tecnico, però, sta provando a fare anche dell'altro. Sta provando ad intervenire su temi di fondamentale rilevanza sociale, in particolare quello della tutela dei lavoratori rispetto alla possibilità di licenziamento.
Non credo che il governo tecnico sia legittimato ad operare questo genere di interventi. Soltanto un governo politico, eletto dalla maggioranza dei cittadini, può prendere determinazioni su questioni che investono direttamente le garanzie costituzionali.
Se il piano finanziario anti-default è completo, il governo tecnico dovrebbe limitarsi all'ordinaria amministrazione fino alle nuove elezioni, da raggiungersi il più presto possibile attraverso una crisi pilotata. Senza frapporre ritardi e, soprattutto, senza indulgere alla voglia di protagonismo di qualche ministro... in cerca d'autore.

F. O.

5 commenti:

  1. Non esistono governi tecnici.
    Questo governo (come tutti gli altri) per approvare leggi deve ottenere i voti del Parlamento. Un luogo politico. Il Parlamento legittima i governi e lo fa con maggioranze politiche. Il governo fa, questo come tutti gli altri, ciò che il Parlamento gli consente di fare.
    Questo senza entrare nel merito dei provvedimenti, molti dei quali mi lasciano fortemente perplesso, mentre altri (come quelli sul lavoro e l'art. 18) non so proprio giudicarli perché davvero non ci capisco niente. L'unica cosa chiara, anche su questo, è che l'art. 18 è diventato non uno strumento di tutela per il lavoratore ma di battaglia politica ideologica e così non ci si capisce più davvero niente.

    RispondiElimina
  2. Tecnicamente il mio comportamento come si descriverebbe?
    Io leggo il mio conto in banca on line.
    Lunedì sono andata in banca per versare i miei soliti 500 euro per il mutuo.Oggi ho guardato il mio conto on line per verificare e ho visto che mi avevano fatto un bonifico di 19100,00 cioè dicianovemilacento euro;mi è venuto caldo, nausea e conati di vomito,mi sono lavata e vestita e sono andata in banca per segnalare...mi hanno ringraziato per la ecc.ecc
    Comunque grazie un bel niente per non essere volgari, continuerò a pagare 500 euro ancora un anno...ma giuro che quei 19100 mi servivano...almeno baffanculo si può dire? Che giornata di m....sono una dilettante.Questo è un buon motivo per entrare in analisi.
    Credo di aver dimostrato di non essere un robot
    S.P.

    RispondiElimina
  3. Se anziché Stefania Piredda le sue iniziali avessero significato Standard & Poor, quei soldi non li avrebbe restituiti.

    RispondiElimina
  4. ahahahahahah mi sono immedesimata Whoopi Goldberg fuori dalla banca dando l'assegno alle suore in "Ghost"

    RispondiElimina