giovedì 9 luglio 2009

Interiora. My space book del tube

A cosa serve, se serve, un blog? Può sembrare contraddittorio, anzi, lo è senz’altro, parlare in termini critici di un mezzo di espressione nel momento stesso in cui se ne fa deliberatamente uso. Eppure è doveroso riflettere sulle illusioni e frustrazioni del web, nell’intimo e nel politico (la rivolta degli Uyguri e quella iraniana insegnano). Riponiamo troppe speranze nel canale comunicativo che può crearsi attraverso la rete. La sua struttura e le sue potenzialità sono superiori all’uso che se ne fa e alle relative conseguenze. Perciò la volontà e le aspettative ne escono molto spesso a pezzi. A trionfare è la tirannia gossipara e voyeuristica di You tube, mentre “siti” e blogs diventano altrettanti cimiteri di internet. Anche l’e-mail ci ha illuso che tutto e tutti fossero immediatamente raggiungibili e sarebbe effettivamente così, a patto però che dall’altra parte ci sia la volontà di ascoltarci e di risponderci. Il che non è automatico né frequente. Da qui la frustrazione, la stessa che passa per le linee dei telefonini e in particolare per le icone degli sms che vanamente aspettiamo sul display. Solitudine, eccitazione e poi tristezza, bruciore agli occhi e dolori alle mani: il computer lascia su di noi i suoi segni materiali e immateriali, gli stessi segni ancestrali della masturbazione. La tecnologia, soprattutto quella più raffinata, riporta gli adulti a riflettere e dannarsi su questioni che credevano superate. Improvvisamente si riprende a “uscire” con il serio rischio di non riuscire più a “rientrare”. Credo nel web e nel blog – è chiaro – ma vorrei crederci di più e non ci riesco.

Alessandro Soddu

2 commenti:

  1. Ho un'idea per il titolo della tua prossima rubrica: "Coratella"!

    Aquarius

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  2. Il blog è solo un mezzo di comunicazione, uno come tanti... il segreto, almeno penso, è la libertà di esprimersi. Una valvola di sfogo del pensiero.
    Il limite (il nostro)? Forse aspettarci che chi ci legge, ci capisca... o meglio condivida il nostro pensiero.
    Migliorare e crescere ascoltando gli altri, penso che questo sia il vero sapere... ed in questo internet può darci una grossa mano (senza questo blog, forse, non avrei neanche saputo della vostra esistenza).

    Leonardo Bindi

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