martedì 15 settembre 2009
Cultura. Quale inno sardo?
La Nuova Sardegna, 11.09.2009.
Cosa intende il sig. Guido Piga per “inno sardo”? Conservet Deus su Re di Vittorio Angius? Procurade ’e moderare di Francesco Ignazio Mannu? Oppure, come credo e temo, la marcetta Dimonios di Luciano Sechi, inno della Brigata Sassari (Esercito Italiano)? Non esiste un inno ufficiale della Regione Sardegna (Procurade ’e moderare lo è di molti Sardi). Forse sarebbe bene non confondere le acque con gloria (vera) e (finte) suggestioni storiche. È stata sufficiente, qualche anno fa, la costituzione del partito Fortza Paris.
Alessandro Soddu
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Condivido pienamente.
RispondiEliminaIl bello è che si fregia del titolo di giornalista!
RispondiEliminaPerò non credo che l'inno sardo sia il tema di rilievo di quell'articolo.
RispondiEliminaForse dovremmo tornare a parlare di quel che doveva essere e che non è, lì nell'arcipelago.
Perché non si può sostituire la politica strombazzata dei "grandi eventi" con quella miserabile dei "contentini".
Aquarius
visitate
RispondiEliminawww.innusardu.eu
"Procurade 'e moderare" è l'Inno ufficiale, per Statuto, del glorioso PSd'Az e non può essere, anche per questo aspetto, anche se molto bello, l'Inno ufficiale di tutti i sardi.
26/10/09