
La Nuova Sardegna, 11.09.2009.
Cosa intende il sig. Guido Piga per “inno sardo”? Conservet Deus su Re di Vittorio Angius? Procurade ’e moderare di Francesco Ignazio Mannu? Oppure, come credo e temo, la marcetta Dimonios di Luciano Sechi, inno della Brigata Sassari (Esercito Italiano)? Non esiste un inno ufficiale della Regione Sardegna (Procurade ’e moderare lo è di molti Sardi). Forse sarebbe bene non confondere le acque con gloria (vera) e (finte) suggestioni storiche. È stata sufficiente, qualche anno fa, la costituzione del partito Fortza Paris.
Alessandro Soddu
Condivido pienamente.
RispondiEliminaIl bello è che si fregia del titolo di giornalista!
RispondiEliminaPerò non credo che l'inno sardo sia il tema di rilievo di quell'articolo.
RispondiEliminaForse dovremmo tornare a parlare di quel che doveva essere e che non è, lì nell'arcipelago.
Perché non si può sostituire la politica strombazzata dei "grandi eventi" con quella miserabile dei "contentini".
Aquarius
visitate
RispondiEliminawww.innusardu.eu
"Procurade 'e moderare" è l'Inno ufficiale, per Statuto, del glorioso PSd'Az e non può essere, anche per questo aspetto, anche se molto bello, l'Inno ufficiale di tutti i sardi.
26/10/09