lunedì 28 febbraio 2011

modes d'usage












Silvio Cilicio














Silvio Meretricio


F. O.

15 commenti:

  1. tutto inutile, mr. O.

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  2. Questo blog in fondo in fondo fa pubblicità al buon Berlusconi! la maggior parte dei post (e delle foto) lo riguarda in qualche modo, sta iniziando a piacermi, mi sa alle prossime elezioni lo voto anch'io.

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  3. Hai ragione, mr. A. Aggiungo soltanto (alla luce anche dell'intervento anonimo #2) che è tutto inutile perché, citando i Tazenda: "Niunu intende, mancu sas bamas".
    Giunti a questo punto, però, il gioco mi ha stufato, e anche il giocattolo.

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  4. Niunu intende, mancu sas bamas =
    Nessuno sente, neanche le greggi.

    ????????????

    Spiegazione please!

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  5. ....anche se credo che greggi si traduca in GAMAS.

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  6. La spiegazione è che hai tradotto in modo strettamente letterale, quindi senza cogliere l'esatto significato: "nessuno ascolta" è il messaggio di quella canzone dei Tazenda. Il resto è lirica ("mancu sas bamas... mancu sas sidas...").

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  7. All’Anonimo di «Questo blog in fondo in fondo fa pubblicità al buon Berlusconi! la maggior parte dei post (e delle foto) lo riguarda in qualche modo, sta iniziando a piacermi, mi sa alle prossime elezioni lo voto anch'io».

    Effettivamente hai ragione. Da un po’ il blog è monotematico. Ma anche ciò che accade è monotematico. E ciò che percepiamo è monotematico, o quasi. Il mondo e la Storia ci vengono addosso principalmente attraverso tv, internet, giornali e telefonini con il loro carico di monotematismo. Non possiamo fare molto per scansare ciò che ci piove addosso. E come specchi riflettiamo gli stessi orrori. Siamo incazzati o accondiscendenti. In modo consapevole o meno. Te lo confesso, faccio una grande fatica a “pensare a una muraglia”.
    Alessandro Soddu

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  8. Costruire una "muraglia" da sicurezza anche se ci sono dei punti deboli; vedi le porte e poi non si vede dalla luna; vabbè se è per questo neanche l'altra.

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  9. Il problema è che Berlusconi, al contrario della muraglia, lo vedresti anche dalla Luna (in tutto il suo degradante squallore). E, a proposito di porte, lui ne ha sempre qualcuna aperta per gli estimatori (...magari ti sta aspettando).

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  10. “devo pensare a una muraglia” è una citazione da "Il villaggio dei dannati": ma possibile, dico, possibile, che nessuno di voi, anonimi o bini, l'abbia mai visto????????

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  11. Io l'ho vistoooo!! Sono attirata dalla donna che rimane incinta pur essendo vergine illibata.
    p.s.
    adoro la fantascienza mista all'horror.

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  12. Forse la Binetti ha confuso il "cilicio" con la "giarrettiera", può succedere, solo che il 1° si stringe, la 2° si sfila...si si io le conosco bene le giarrettiere.
    Siccome facendo delle dichiarazioni ci si può sbagliare e i giornalisti molto spesso scrivono quello che vogliono, la mia proposta è: "far provare in diretta TV il cilicio alla Binetti mentre un/il cavaliere con-tatto glielo stringe...(avveru)".

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  13. Caro A.S. il più grande errore è lucidare lo specchio ma non ti preoccupare lo fate tutti.

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  14. Giusto l'invito di Sanna: scrivere. Se si affida il pensiero a un'immagine più che alla parola scritta si usa un'arma a doppio taglio. Se metti sulla scrivania dello studio la foto di un mono-maniaco che ti fa il chigno, accompagnandola col suo nome letto tante volte, ne moltiplichi i potenziali effetti distruttivi e ad un certo punto la tua impotenza si traduce in afasia. Restituire il primato al pensiero critico, please

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