venerdì 21 gennaio 2011

Società e Politica. L'inutile




Ci provi a guardare Annozero. Vuoi saperne di più, anche se sai che la litania sarà sempre quella, la stessa da anni. E avanti Travaglio, avanti Belpietro, e, forza, la Santanchè e pure la De Gregorio, e Zucconi dagli States e il pubblico indignato, e il baffone in collegamento, e le vignette di Vauro (la cosa migliore). Però ‘sto Circo Santoro alla fine è una tristezza. Vuole mostrare o dimostrare ciò che è sotto gli occhi di tutti e che a molti non interessa, almeno non sotto quel punto di vista. Si confonde reato con peccato, si fa giornalismo d’assalto, non c’è una linea coerente e non a caso Belpietro e Santanchè ne escono sempre bene. Quando il fine non giustifica i mezzi o i mezzi sono semplicemente scarsi.

A.S.

9 commenti:

  1. Condivido tutto tranne la Santanché che secondo me ieri ne è uscita male (e infatti, stando ai giornali di oggi Berlusconi ieri mattina era preoccupato per la sua partecipazione ad Annozero, e aveva ragione). Belpietro sempre bene purtroppo, perché studia, anche più di Travaglio.
    Su Annozero in genere: non lo guardo mai, ma ieri... l'ho quasi aspettato, proprio per fare un'imbarcata di immondizia, ma alla fine nulla più di quanto letto e straletto prima sui giornali e delle ricostruzioni chi se ne importa. Insomma, una tristezza che non va via.

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  2. A.S condivido tutto ciò che hai scritto bellissimo e sopratutto verissimo (per me).

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  3. Vi ricordate la sana e vecchia dietrologia… bene in tutta questa mondezza mediatica, dove veramente occorrerebbe fare la differenziata tra l’umido (la verità che puzza), il secco (quello che non si più riciclare), la plastica e il metallo (basta una calamita che si separano), ho un sospetto. In po’ di sana e robusta dietrologia.
    Meno di un mese fa si va alla conta per la mozione di sfiducia portata avanti da un gruppo che prima era al governo con una strategia che dire confusa era poco. La domanda era perché? Improvvisa illuminazione sulla via dell’amore di patria? Poi un altro mese di stallo ora la nuova bufera dove la stampa, a prescindere dal suo orientamento, ci sguazza perché come il grande fratello insegna, sbirciare nel buco della serratura piace da sempre a tutti (le commedie degli Ottanta ci hanno costruito sopra il loro successo). Bene, se prima il limite era la corruzione dei giudici per assecondare le sentenze, poi la demolizione dei poteri di equilibrio dello stato, poi il controllo e i mandati bulgari sulla televisione, poi l’intromissione promesse vere o presunte per vincere le competizioni elettorali (e la Sardegna attende ancora la Sassari-Olbia), ora anche le puttane e i festini. Perché? Il nostro capo del governo è certamente un uomo intelligente, dotato di un forte senso pratico e una capacita di leggere i movimenti della pancia del popolo italiano. O in quest’ottica si comporta interpretando quello che tutti, maschi italici vorremmo (donne belle, giovani e procaci), oppure occorre alzare polvere per nascondere qualcosa. L’incapacità di governare, i conti che non tornano, la disoccupazione dei giovani (basta una birretta, uno spinello che tutto è dimenticato), lo scontro tra generazioni (uno di ottanta anni che con Fede si spupazza e si trastulla alla faccia di tutto e tutti). Si alza polvere con quale obiettivo. Solo quello di trombare cinque minuti? Dall’altra parte del Mediterraneo un personaggio simile, con uguale capigliatura, è fuggito dopo una bella sommossa e morti per la strada. Eppure sembrava che tutto andasse bene, con il beneplacito di tutta la sana Europa.
    E in questo l'impazzimento coinvolge tutti. Stiamo sul punto, e non quello G.

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  4. Mi levo il cappello di fronte al commento di Ciccio Campus.
    A.S.

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  5. Quando vedo la volpe che le fusa al gatto, io mi diverto troppo

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  6. Alla fine di tutto questo, però, temo di non avere capito in che cosa consisterebbe, invece, l'"utile".

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  7. l'utile consiste nel dilettevole, lo sanno anche i bambini

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  8. Ho sempre saputo che sei un fan di Berlusconi... Chi si diletta più di lui?

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