bene bene: i due sono Giuseppe Civati e Ignazio Marino, "gli altri" candidati o papabili per la segreteria del Pd. Il fatto che i giornali, anche quelli "progressisti", ne celino l'immagine dimostra quanta convinzione ci sia nel cambiamento possibile. Ora chiudete gli occhi e pensate alla faccia di Scalfarotto, che già come nome evoca Oscar Luigi The President e il Cangurotto del peggior periodo di Massimo Lopez. Di quanti scalfarotti abbiamo bisogno per cambiare sistema?
...Però ha ragione Bersani: è inutile stare a guardare chi è giovane e chi no, chi "porta la cravatta e chi no", chi può rappresentare il nuovo e chi no. Si leggano i programmi di tutti questi candidati per valutarne le capacità politiche in senso progressista.
quello a destra sì: ignazio marino.
RispondiEliminaNO però quello a sinistra mi ispira sesso.
RispondiEliminaCosì a prim'acchito.
Kim Rossi Stuart e Formentini?
RispondiEliminaMA anche un bel bacio a pizzocotti....
RispondiEliminaSe avessero la "mercedes" capirei di cosa stiamo parlando.
RispondiEliminaIn genere la "mercedes" camuffa molte mancanze.
E' una certezza.
bene bene: i due sono Giuseppe Civati e Ignazio Marino, "gli altri" candidati o papabili per la segreteria del Pd. Il fatto che i giornali, anche quelli "progressisti", ne celino l'immagine dimostra quanta convinzione ci sia nel cambiamento possibile. Ora chiudete gli occhi e pensate alla faccia di Scalfarotto, che già come nome evoca Oscar Luigi The President e il Cangurotto del peggior periodo di Massimo Lopez. Di quanti scalfarotti abbiamo bisogno per cambiare sistema?
RispondiElimina...Però ha ragione Bersani: è inutile stare a guardare chi è giovane e chi no, chi "porta la cravatta e chi no", chi può rappresentare il nuovo e chi no.
RispondiEliminaSi leggano i programmi di tutti questi candidati per valutarne le capacità politiche in senso progressista.
Francesco Obinu