È assai curioso notare come in Italia le questioni più dibattute non siano né di natura politica, né economica, né sociale; a tener desta l’attenzione è infatti la notizia sessuale.
La tendenza ad entrare nelle cosiddette “camere di mezzo” viene fomentata da una domanda che pare assillarci tutti: con chi va a letto quello/a? E la risposta, va da sé, è determinante ai fini del nostro giudizio: è un settantenne che va letto con le ragazzine? Vecchio porco pedofilo! È un uomo che va a letto con gli uomini? Vizioso omosessuale! È un politico che va a letto con i trans? Maiale di un gay represso! E così via.
Da una parte viene il sospetto che l’opinione pubblica vada nutrendosi dell’affare privato, intimo, carnale, per non occuparsi di temi molto più complessi e impegnativi sui quali probabilmente non è in grado di farsi un’idea. Dall’altra, rifacendoci a Freud, si potrebbe pensare che il costume sessuale sia ormai così generalmente depravato che la ricerca della mostruosità altrui servirebbe a far tacere il solito senso di colpa – odorante incenso - indotto da una cultura bigotta e ipocrita come la nostra.
Personalmente, trovo offensivo il modo in cui quotidiani, riviste, tg e siti web mi propinano ogni giorno scandali farlocchi rifiniti con tre foto e due soldi; trovo ridicole e pure un poco tristi le persone che si indignano di fronte ai piaceri del corpo altrui; trovo penoso chi, con la propria camera da letto ben sigillata, punta il dito contro le camere da letto sputtanate; e trovo infine, sentendomi anche piacevolmente sana, che tutto quel che accade in lenzuola non mie non sia affatto interessante.
Italiani, prava gente.
Denise Pisanu
E no! Mai come in questo caso il privato è pubblico. Perché se io uomo voglio baciare un uomo non posso farlo liberamente, e se voglio sposarlo è anche peggio. Tutto questo perché chi ci governa osteggia la Libertà nel nome di valori che poi non pratica. E se l'unico modo per dimostrare l'incoerenza e inadeguatezza di questa classe dirigente è lo sputtanamento allora viva lo sputtanamento e già che ci siamo viva le puttane e i puttani!
RispondiEliminaIl privato è pubblico nel momento stesso in cui si parla di moralità; in quel preceiso istante il Legislatore diventa colui che deve segnare la strada per lo sviluppo culturale ed economico (ma non solo) di un Paese.
RispondiEliminaSono stanco di vedere corna, finti spari di mitragliatrice, cucù e quant'altro trincerandosi dietro il "ma la gente lo sa che io sono così e mi vota perchè io piaccio alla gente". Stanco di vedere politici che parlano del divieto di fumare un canna perchè immorale e nel frattempo sniffano cocaina, stanco di vedere contribuenti che per cartelle esattoriali di pochi spiccioli falliscono e le grandi aziende (banche, assicurazioni, ecc) invece ricevono i MIEI soldi per superare la crisi, stanco di vedere la mia terra depredata dall'ennesima persona che si presenta con una vagonata di promesse in tasca, stanco di vedere la scuola pubblica che cade a pezzi mentre quella privata viene finanziata con i MIEI soldi, stanco di vedere uno Stato che di laico non ha niente e che foraggia prelati per avere in cambio voti.
Un p(P)residente del Consiglio che si vanta di dormire poche ore a notte perchè riesce non solo a "fare" politica, ma anche a ballare e farsi tutte le donne di questo mondo a me interessa. A me interessa sapere se si trova a partecipare a dei festini, a me interessa sapere come questa o quella BELLA donna è stata scelta, a me tutto questo interessa non per una questione di voyersimo, ma perchè mi sembra di vivere un momento (???) di profondo decadentismo culturare e sociale, perchè io voglio poter vivere senza pensare che per avere qualche gratificazione dalla vita occorra prestarsi sessualmente ad un "potente"... mi spiace, ma i nostri (g)Governanti devono rappresentarmi anche nelle azioni di tutti i giorni ed io in questo momento dal nostro p(P)residente del Consiglio non solo non mi sento rappresentato, ma mi sento anche fortemente preso per il Culo ed offeso (ah, è vero, io sono un coglione di sinistra)...
Potrei continuare per ore, ma forse solo io penso che la politica serva per cambiare in meglio il mondo e forse, alla fine, al mondo non frega niente di cambiare...
Leonardo Bindi
...E comunque, un settantenne che cerca le ragazzine per i suoi sollazzi un po' schifo mi fa, sinceramente!
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